Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale Evoluzionista
“Attraverso gli altri diventiamo noi stessi.” (Lev. S. Vygotskij)
Attraverso il percorso psicoterapeutico, si possono affrontare i limiti psicologici di diversa natura, ognuno di noi ha modalità tipiche di pensare ed agire (i cd. schemi cognitivi), sulla spinta di sistemi motivazionali innati (cd. evoluzionismo). Questi schemi, letti secondo la teoria dell’attaccamento (Bowlby) sono appresi all’interno delle prime relazioni significative con i propri caregiver e determineranno il modo di funzionare della persona, in modo più o meno funzionale.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale (Guidano, Liotti), unita alla teoria dell’attaccamento (Bowlby), permette di spiegare gran parte del funzionamento generale della mente, dello sviluppo della personalità, della psicopatologia nonché del processo di crescita psicoterapica.
Il terapeuta, attraverso il percorso psicoterapeutico, accompagna il paziente alla scoperta del proprio mondo interiore: rappresenta quello che Bowlby definisce la base sicura, ossia la figura in grado di far esplorare al paziente i pensieri e le emozioni in un clima empatico e non giudicante, incoraggiandolo a sviluppare e solidificare le proprie risorse e infine, guidandolo verso un cambiamento profondo.